In Australia è stato condotto uno studio clinico multicentrico randomizzato e controllato (1) in cui sono stati messi a confronto il tampone faringeo o l’aspirato ipofaringeo con la tecnioca di lavaggio bronco alveolare (BAL: prelievo di materiale bronchiale con broncoscopio) per studiare la flora batterica presente nelle vie aeree di bambini con fibrosi cistica (FC) nei primi anni di vita. L’aspirato ipofaringeo (o il tampone faringeo) è l’esame più diffusamente usato nei centri FC ma poco si conosce della sua capacità di individuare correttamente i germi che colonizzano le vie aeree; il BAL è un esame diagnostico invasivo, che necessita di sedazione ma che indaga le vie aeree più profonde. Di qui l’ipotesi che il BAL fornisca informazioni più precise, tali da permettere decisioni terapeutiche più accurate, in grado di influenzare un miglior andamento della malattia FC.
Lo studio ha riguardato i primi 5 anni di vita di 157 bambini diagnosticati attraverso lo screening neonatale. Un gruppo di 79 bambini eseguiva il lavaggio broncoalveolare (gruppo BAL), un gruppo di 76 bambini invece eseguiva il tampone faringeo o aspirato ipofaringeo (gruppo standard). In entrambi i gruppi, se veniva isolato lo Pseudomonas aeruginosa, si applicava il protocollo per eradicare lo Pseudomonas e si controllava il risultato batteriologico con BAL nel gruppo BAL e tampone faringeo nel gruppo standard, per verificare l’efficacia del trattamento. Al compimento dei 5 anni di età, cioè al termine dello studio, tutti i bambini eseguivano un BAL, una TAC polmonare, una spirometria e si rilevavano peso ed altezza.
I dati raccolti dimostrano che a 5 anni il gruppo dei bambini che avevano eseguito il BAL non avevano vantaggi clinici, microbiologici o radiografici rispetto al gruppo dei bambini che avevano eseguito il meno invasivo tampone faringeo per i parametri di seguito elencati: bronchiecstasie (58% gruppo BAL; 55% gruppo standard); colture positive per Pseudomonas aeruginosa (10% gruppo BAL; 12% gruppo standard), n° di esacerbazioni (3,68/persona/anno, gruppo BAL; 3,65/persona/anno, gruppo standard); età alla prima infezione da Pseudomonas (2.4 anni gruppo BAL; 2.2 anni gruppo standard); n° infezioni da Pseudomonas nei 5 anni di studio (39 gruppo BAL; 41 gruppo standard); % eradicazione (97% gruppo BAL; 90% gruppo standard). Inoltre, la funzionalità respiratoria (FEV1) e le misure di peso ed altezza non facevano registrare differenze statisticamente significative tra i due gruppi. Inoltre l”esecuzione del BAL ha fatto registrare importanti eventi avversi, tra cui importante un deterioramento clinico nelle 24 ore successive all’esame (4,8% degli esami) e peggioramento temporaneo della tosse (29% degli esami). Poiché l’esame viene eseguito in anestesia generale, da non trascurare i rischi legati a questa e l’ansia e la preoccupazione indotta nei genitori.
Quindi lo studio indica che il BAL non può essere ritenuto un’alternativa al tampone faringeo da usare correntemente: va riservato solo a bambini in situazioni particolari, come per esempio quelli con deterioramento clinico nonostante la terapia antibiotica, nei quali ci sia la necessità di una verifica particolare delle informazioni microbiologiche fornite dal tampone.
Certamente il tampone faringeo (o meglio l’aspirato ipofaringeo) per essere veramente rappresentativo della flora batterica delle prime vie aeree deve essere eseguito da personale esperto.
Aggiungiamo una considerazione importante: in questo studio sono stati sottoposti a trattamento eradicante bambini con Pseudomonas nell’aspirato ipofaringeo o nel BAL anche in concentrazioni modeste (1.000 CFU/ml), ovvero al di sotto delle concentrazioni di solito associate con infezione polmonare. Questo potrebbe spiegare l’elevatissima percentuale di successo ottenuta con il trattamento antibiotico eradicante. Ma si può dubitare che quella bassa carica fosse veramente indicativa di colonizzazione con potenziale infettivo.
1. Wainwright CE, Vidmar S, Armstrong DS, Byrnes CA, Carlin JB, Cheney J, Cooper PJ, Brimwood K, Moodie M, Robertson CF, Tiddens HA for the ACFBAL Study Investigators. “Effect of bronchoalveolar lavage-directed therapy on Pseudomonas aeruginosa infection and structural lung injury in children with cystic fibrosis: a randomized trial”. JAMA 2011;306(2):163-71