Questa interessante iniziativa (1), chiamata Progetto Ninfea, è partita dal Servizio FC dell’Ospedale di Cerignola, allo scopo di assicurare al malato la possibilità di avere continuità nell’assistenza fra l’ospedale e i medici di famiglia. Per i medici di famiglia è stato organizzato un corso di specializzazione (sei incontri mensili ). Alla fine del corso essi erano in grado di visitare in maniera programmata (una volta al mese) il paziente FC e fare un bilancio della sua situazione; e di intervenire con la visita a domicilio in caso di comparsa di sintomi acuti di peggioramento. Alla fine di ogni visita il medico di base ha mandato, via Internet, al Servizio FC e a tutti gli altri medici coinvolti nel programma, una relazione su quanto ha fatto.
Il progetto ha finora coinvolto 18 medici che assistono 32 pazienti FC. Sono stati resi noti questi risultati, ottenuti confrontando due periodi, Dicembre 2006-Settembre 2007 ( Progetto Ninfea in atto) rispetto a Febbraio-Novembre 2006 (prima del Progetto Ninfea). Il numero delle visite in ospedale presso il servizio FC di Cerignola è passato da 258 a 78. Le visite fatte dai medici di base sono state 266. Il numero dei giorni di ospedalizzazione è diminuito da 79 a 26.
Il numero di giorni di terapia antibiotica è cresciuto da 156 a 257.
Alle 19 famiglie assistite attraverso il Progetto Ninfea è stato sottoposto un questionario che ha indicato come la loro soddisfazione circa l’intervento dei medici di base sia notevolmente cresciuta; e come ritengano di aver acquisito essi stessi maggior sicurezza nel trattamento e nel controllo della malattia.
1) Giannotta L et all ” The Ninfea project : one year of work”. Journal of Cystic Fibrosis July 2008, vol 7, suppl 3. Abstracts of the 13 th Italian Cystic Fibrosis Conference, Milan, Italy, 30 November-2 December 2007