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19 Ottobre 2015

Quando in un bambino con FC la lipasi pancreatica nel siero è molto elevata

Autore: Diana Sarah
Domanda

Mia figlia di due anni e mezzo ha toccato le 18.18000 UI/L di lipasi nel siero. Valori che hanno fatto “girare la testa” ai medici perché fuori dal comune. Sto cercando in vari blog o presso qualche mamma dei centri, ma per ora nessun riscontro, purtroppo. Volevo solo confrontarmi con voi per capire che terapie le stanno facendo fare. Voglio solo capire come poter gestire al meglio la situazione. I medici che mi seguono sono fantastici e nulla a loro va tolto, ma vorrei solo capire.

Risposta

Pensiamo, anche se non ci viene detto, che la bimba in questione abbia la fibrosi cistica. Non ci viene detto nemmeno come sta e per quali ragioni sia stata misurata la lipasi pancreatica nel siero. Né ci viene detto se il suo pancreas sia funzionante o meno. Perciò daremo una risposta basata sull’ipotesi che vi sia fibrosi cistica con sufficienza pancreatica.

La lipasi pancreatica è uno degli enzimi digestivi secreti dal pancreas, come l’amilasi e la tripsina. Questi enzimi, destinati a essere immessi nella prima parte dell’intestino (duodeno) per digerire i cibi, si ritrovano in minima parte nel siero anche in condizioni normali. Quando il pancreas è per qualche ragione infiammato o i suoi canali sono ostruiti in qualche misura, questi enzimi si ritrovano in concentrazione aumentata nel siero. Questo succede abitualmente infatti in caso di pancreatite (infiammazione del pancreas).
Questo può succedere anche nella fibrosi cistica. E’ noto che, alla nascita, nel bambino con FC gli enzimi pancreatici nel siero sono elevati: il test di screening si basa appunto sulla determinazione della tripsina nel siero e quando questa è elevata c’è alta probabilità che la malattia sia in causa. Succederebbe lo stesso se si misurasse la lipasi o l’amilasi. La ragione è che il pancreas dei bambini FC alla nascita è in parte ancora funzionante, ma è sofferente (anche perché i suoi condotti sono in parte ostruiti da secreti densi) e lascia passare in parte i suoi enzimi nel sangue. Nell’85-90% dei casi il pancreas subisce una progressiva distruzione (fibrosi cistica appunto), fino a perdere completamente la sua funzione (insufficienza pancreatica) nei primi mesi o al massimo entro i due anni di vita. Nel 10-15% dei casi (in questi ci sono in genere mutazioni definite mild) il pancreas si mantiene funzionante per parecchi anni e spesso anche per tutta la vita. Tuttavia in questi casi non mancano problemi al pancreas: il secreto pancreatico è più denso e il tessuto pancreatico è più permeabile al passaggio nel sangue dei suoi enzimi. In taluni casi si può avere una importante infiammazione del tessuto pancreatico, cioè una condizione di pancreatite, che comporta dolori addominali e altri sintomi. Sempre in questi casi con sufficienza pancreatica si possono avere valori più o meno elevati di enzimi pancreatici nel siero e quindi anche di lipasi, indipendentemente da una condizione di vera pancreatite, per le ragioni di sofferenza pancreatica di cui abbiamo fatto cenno.

E’ vero che valori di lipasi così elevati come descritto nella domanda (18.000 UI/L) sono eccezionali in assenza di un vero quadro di pancreatite acuta, ma sono possibili: i livelli normali di lipasi nel siero non superano normalmente le 50 unità. Riteniamo che il caso meriti attenta osservazione, proprio nell’ipotesi che sia causa una pancreatite, che forse non ha dato sintomi evidenti: la pancreatite acuta ricorrente è una complicanza possibile nei casi di fibrosi cistica con sufficienza pancreatica.

G. M.


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