Si può definire rara una mutazione riscontrata in soli due soggetti al mondo? E comunque, esiste una metodologia analitica per lo studio di tali mutazioni? Circa 3 anni fa nella diagnosi del centro FC si leggeva a proposito della L137P: “NON si conoscono gli effetti che tale mutazione è in grado di produrre sulla produzione di CFTR”. In una vostra risposta di qualche settimana fa, ad un mio quesito, la stessa mutazione è però stata definita “mild”, associata a sufficienza pancreatica e, generalmente, a sintomatologia lieve in prospettiva. Si deve dedurre da ciò che in questi TRE anni la mutazione è stata studiata? E’ possibile collocarla in una classe? Grazie per la disponibilità e la dedizione che da sempre Vi distingue.
Una mutazione riscontrata in soli due soggetti al mondo più che rara potrebbe essere definita “individuale”. Con questo termine vengono descritte le mutazioni ultra rare, presenti in pochissimi individui e in pochissimi gruppi familiari.
Per studiare le mutazioni ultra rare e conoscere come influiscono sulla produzione della proteina CFTR, in realtà i metodi sono simili a quelli delle mutazioni più frequenti e sono descritti in dettaglio nella domanda citata sotto (1). Il problema è che si tratta di prove di laboratorio sofisticate, lunghe e costose ed è molto difficile che un laboratorio si dedichi ad una mutazione “individuale”, a meno che essa non rientri in un progetto di ricerca con un obiettivo e ricadute più allargate.
Per quanto riguarda la mutazione L137P, allo stato attuale delle conoscenze non è possibile collocarla in una classe e non ci risulta che siano stati eseguiti studi di funzione. Il fatto che nella segnalazione della L137P fatta al DataBase CFTR1 sia descritta in una bambina con sufficienza pancreatica può far supporre che sia associata a normalità del quadro pancreatico. Ricerche recenti hanno mostrato che i bambini FC con normalità del quadro pancreatico e buono stato di nutrizione nei primi mesi di vita hanno maggiori probabilità di un buon andamento del quadro respiratorio (2).
1) /Mutazione-CFTR-o-variante-innocente-Possibili-approcci-per-definire-il-significato-delle-varianti-sconosciute, 18/09/2011
2) /limportanza-di-mantenere-un-buono-stato-nutrizionale-del-bambino-con-fc-fin-dallinfanzia/, 15/12/2012