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29 Giugno 2011

La dose necessaria di enzimi pancreatici varia da caso a caso: va aggiustata in base alla determinazione della steatorrea

Autore: Carmela
Argomenti: Enzimi pancreatici
Domanda

Salve a tutti, sono una mamma di un bimbo affetto da di 3 anni e 8 mesi. Volevo chiedere se è tutto normale o possibile che gli venga somministrata una quantità secondo me eccessiva di creon al giorno, cioè 10 capsule a colazione,12 a pranzo,10 a merenda,12 a cena! Fate voi il conto per un bambino piccolo! Io sono molto perplessa e molto preoccupata!! Vi chiedo se è possibile una risposta al più presto!! Grazie.

Risposta

Sarebbe importante sapere come è cresciuto il bambino, quanto e che cosa mangia, come scarica, quanto pesa. Sono questi gli aspetti clinici sui quali si decide il numero di capsule di enzimi pancreatici che deve assumere; forse qualcuno di questi aspetti ha pesato nel ragionamento che il medico ha fatto per suggerire questo dosaggio. E per quanto riguarda le indagini sarebbe importante sapere se di recente è stata eseguita una determinazione quantitativa dei grassi perduti con le feci : l’indagine si chiama “determinazione della steatorrea”, prevede la raccolta completa delle feci di tre giorni, si può eseguire mantenendo l’alimentazione abituale e la somministrazione corrente di enzimi pancreatici. Questa indagine non viene fatta in tutti i centri, ma va raccomandata e sollecitata come preziosa e talora indispensabile (non sostituibile dal cosiddetto e più impreciso “steatocrito”). E’ un’indagine importante e, se non è stata fatta, andrebbe messa in programma per avere informazioni oggettive sulla situazione digestiva del bambino e quindi sulla necessità di una maggiore o minore dose di enzimi . Non possiamo rispondere in base semplicemente alla conoscenza del numero di capsule (che supponiamo essere capsule di Creon 10000, cioè contenenti 10000 Unità di Lipasi per capsula). Sembrerebbe un numero in effetti elevato, ragionando solo in base al dosaggio standard di solito consigliato, che non dovrebbe superare le 8000-10000 Unità di Lipasi per chilogrammo di peso corporeo al giorno (un bambino di quest’età ha un peso medio ci circa 16 chili), oppure 2000-2500 Unità di Lipasi per chlilogrammo di peso per pasto oppure di 1500-2000 Unità per grammo di grasso introdotto (conoscendo ovviamente, anche in modo approssimativo, il contenuto di grassi di ciascun pasto). In realtà non esiste un dosaggio standard, ma questo va adattato caso per caso, potendo essere diversa da caso a caso la capacità digestiva degli enzimi pancreatici somministrati, pur in presenza di una insufficienza pancreatica totale. Va anche ricordato che in alcuni casi la ridotta efficacia degli enzimi può essere dovuta ad eccessiva acidità dell’ambiente intestinale, che può essere corretta con bicarbonato o con inibitori della secrezione acida dello stomaco.

Ma sarebbe importante conoscere dal medico che segue il bambino le ragioni della prescrizione fatta. Perciò il consiglio è di riparlarne direttamente con lui, esponendogli dubbi e richieste, chiedendogli ragione del dosaggio. Per altre informazioni sull’argomento è utile anche la lettura di altre risposte su questo sito, tra le quali: “Valutare a casa l’efficacia degli enzimi pancreatici” (08/08/2005), “Eccesso di enzimi pancreatici ” (09/10/07).

G. Borgo


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