Salve, mio figlio di 9 anni ha geneticamente due mutazioni: DF508 e 621+3AG. Non ha sintomi e nei controlli in day hospital ha riscontri buoni. All’ultimo aspirato faringeo è risultato positivo al batterio e quindi dovrà fare la terapia antibiotica. Avendo in casa un gatto e un cane (tenuti correttamente), volevo sapere se potevano aver trasmesso lo Pseudomonas a mio figlio e se c’è qualche controindicazione per la convivenza di questi animali con bambini affetti da fibrosi cistica. Grazie mille.
Come si sa e come più volte si è scritto in questa rubrica, Pseudomonas aeruginosa è un batterio molto diffuso in natura. Esso può colonizzare qualche settore dell’organismo umano quando tale organismo presenta condizioni che facilitano il suo attecchimento. Questo avviene nella fibrosi cistica, per il difettoso meccanismo di rimozione del batterio dalla superficie delle vie aeree. Può avvenire anche in altre malattie caratterizzate da difetto di immunità.
Gli animali domestici che vivono prevalentemente fuori di casa possono raccogliere dall’ambiente batteri patogeni, Pseudomonas aeruginosa compreso, spesso resistenti agli antibiotici, anche se tali animali possono non ammalarsi a causa di questi batteri ed esserne semplicemente portatori (1,2). Alcuni animaletti, talora assunti come compagni domestici, tipo i cincillà, sono particolarmente suscettibili ad acquisire Pseudomonas (3). Più difficilmente questo avviene per gli animali che vivono prevalentemente in casa, anche se questi possono acquisire, sempre come portatori, Pseudomonas o altri batteri da persone di casa che hanno infezione da Pseudomonas o altri patogeni, diventando così un loro possibile bacino di conservazione se non si osservano scrupolosamente norme di igiene basate soprattutto sulla pulizia frequente degli animali (4). E’ stato osservato in uno studio canadese (5) che i detergenti e gli spray deodoranti contenenti sostanze antibatteriche e impiegati per la cura di questi animali (cani e gatti in particolare) sono efficaci nel pervenire la loro condizione di portatori batterici.
1. Authier S, et al. Comparison of susce ptibility to antimicrobials of bacterial isolates from companion animals on a veterinari diagnostic laboratory in Canada between 2 time points 10 years apart. Can Vet J. 2006;47:774-8
2. Chang K, et al. Fatal Pasteurella multocida septicemia and necrotizing fascitis related with wound licked by a domestic dog. Scand J Infect Dis. 2007;39:167-70
3. Yasuko H, et al. Prevalence and analysis of Pseudomonas aeruginosa in chinchillas. BMC Vet Res. 2010;6:52
4. Mohan K, et al. Transmission of Pseudomonas aeruginosa epidemic strain from a patient with cystic fibrosi sto a pet cat. Thorax. 2008;63:839-40
5. Buma R, et al. Pathogenic bacteria carried by companion animals and their susceptibility to antibacterial agents. Biocontrol Sci. 2006;11:1-9