Un bambino di 6 anni con FC è stato sottoposto a ecografia addominale. Il risultato: fegato ingrandito con segni iniziali di fibrosi periportale, milza ai limiti superiori (8.6cm), linfonodo dell’ilo epatico di circa 1cm, pancreas iperecogeno. Esattamente cosa significa? grazie.
Innanzitutto precisiamo che l’esame ecografico consiste nell’inviare ad una parte del corpo o verso particolari organi delle onde sonore ad alta frequenza. Queste vengono riflesse, appunto con effetto eco (da cui ecografia), ad un sistema di ricezione che registra, interpretandole sotto forma di immagine l’entità delle onde che vengono restituite dall’eco. L’entità di riflessione dipende dalla qualità e dalla densità dei tessuti che compongono l’organo da esaminare.
Nel caso indicato nella domanda ci pare che l’elemento più rilevante riguardi il fegato: “Fegato ingrandito con fibrosi periportale”. La riposta si riferisce ad una condizione non rara nel malato di fibrosi cistica: l’interessamento delle vie biliari intraepatiche. La grande viscosità delle secrezioni, tipica della malattia, può riguardare, in misura molto diversa da caso a caso, anche la secrezione biliare entro i canalicoli biliari del fegato (dotti biliari). La bile ristagna in tali canalicoli e determina una reazione nel tessuto epatico, che si manifesta con la formazione di tessuto fibroso a cominciare dagli spazi del fegato che stanno intorno ai rami venosi del sistema circolatorio del fegato, denominato sistema portale (rami della vena porta). Questo processo fibroso può non dare alcun sintomo per lungo tempo, e rimanere documentabile solo con l’esame ecografico, oppure può aumentare nel tempo dando una condizione di “cirrosi epatica” o “cirrosi biliare”. A questa si accompagna di solito una difficoltà di flusso sanguigno nel sistema portale che fa aumentare la pressione del sangue nel sistema: la milza, che è collegata con i suoi vasi al sistema portale, tende a compensare il rallentamento del circolo portale aumentando di volume (una specie di lago di compensazione).
Il “pancreas iperecogeno” sta ad indicare la condizione di fibrosi del pancreas quando questo, come nella maggior parte dei casi, subisce quella condizione appunto di “fibrosi cistica del pancreas” (da cui il nome originale della malattia) che porta ad insufficienza pancreatica.. Di scarso rilevo la presenza di un linfonodo all’imbocco del fegato.
Suggeriamo comunque di discutere questi reperti ecografici con i medici del proprio centro: le nostre rimangono informazioni di carattere generale evocate dal contenuto di questa domanda.