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8 Maggio 2010

Cosa fare in caso di emottisi

Autore: Maria
Argomenti: Complicanze
Domanda

Buongiorno, vorrei sapere gentilmente come bisogna comportarsi quando il proprio compagno ha delle emottisi (diurne o notturne). Spesso mi trovo in difficoltà e non so cosa posso fare in quei minuti bruttissimi. Grazie

 

Risposta

Forniamo dei suggerimenti ricavati dall’esperienza e dal buon senso, quelli che abbiamo fornito in tante occasioni alle persone con FC ed emottisi .

Innanzitutto conviene che la persona che ha emottisi ed altrettanto quelle che le sono vicine mantengano la calma: bisogna accettare che questo è un evento possibile e che può ripetersi in malati di FC con danno polmonare avanzato (bronchiettasie) ma che è in genere transitorio e tende a risolversi per conto proprio, anche se richiede particolare attenzione.

Per le piccole emottisi (striature di sangue o pochi cc di sangue puro, con emissione occasionale) non vi sono particolari accorgimenti da prendere. Per le emottisi più importanti (parecchi cc di sangue), ciò che si dovrebbe evitare è che il sangue rimanga nelle vie aeree ostruendole. Si adotta per questo una posizione di drenaggio del torace: ad esempio mettersi con la pancia sul letto, con il torace che esce dal letto e punta a terra, verticalizzato o quasi. Favorire con ampi respiri e con colpi efficaci di tosse, anche se non violenti, lo svuotamento dei bronchi da sangue e catarro, rimanendo nella posizione finchè è sopportabile e fino a che non si sia ottenuto un buono svuotamento. Comunque, sia per le piccole che per le grandi emottisi è conveniente non smorzare la tosse e non evitare l’espettorazione per paura di vedere il sangue uscire o nel timore di peggiorare l’emorragia. E’ raccomandato anche di sospendere i farmaci antinfiammatori (tipo aspirina, ibuprofene e simili), perché potrebbero limitare la formazione del coagulo antiemorragico.

Naturalmente, se l’emottisi è importante o se si ripete più volte nel giorno o nei giorni successivi, conviene contattare presto il medico del centro di riferimento, per decidere insieme come procedere, anche per il ricorso ad eventuali farmaci. Un’emottisi massiva (rara) richiede ricovero ospedaliero immediato oltre che gli accorgimenti anti-soffocamento immediati sopra suggeriti, per i quali non conviene aspettare. Altri suggerimenti si possono trovare sul sito in “Progressi di Ricerca”: Linee guida per il trattamento delle complicanze polmonari FC: emottisi e pneumotorace.

 

G.M.


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