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3 Novembre 2010

Che cosa aspettarsi dai farmaci VX-770 e VX-809

Autore: Luana
Argomenti: Nuove terapie
Domanda

Potrei avere informazioni inerenti a studi e sperimentazioni dei nuovi farmaci in pazienti FC con genotipo DF508/2789+5G>A. Se si, quali? Per esempio, per poter fruire dei farmaci Vertex, la mutazione dovrebbe essere solo la DF508 in forma omozigote? Sono una ragazza di 22 anni e 3 anni fa mi è stata diagnosticata la FC: ho avuto sinora solo sintomi polmonari. Grazie.

Risposta

La domanda si riferisce in particolare ai farmaci per ora denominati VX-770 e VX-809: il primo è un “potenziatore” di CFTR difettosa ma presente sulla membrana apicale delle cellule, il secondo è un “correttore” di CFTR da mutazione DF508, con la funzione di far maturare la proteina difettosa e portarla alla membrana cellulare. Finora il VX-770 è stato sperimentato in soggetti con mutazione G552D (classe III, CFTR difettosa ma presente sulla membrana) ed ora è in sperimentazione su soggetti con mutazione DF508 allo stato omozigote: si pensa che la pur piccola quota di proteina CFTR capace di raggiungere comunque da sola la membrana cellulare possa essere potenziata (cioè favorita nella sua funzione) da VX-770, come nel caso della mutazione G552X (che ha già ottenuto risultati interessanti). Si pensa anche che il potenziamento con VX-770 possa in futuro essere sperimentato anche per CFTR derivante da altre mutazioni di classe III (proteina difettosa ma presente sulla membrana). Si stanno avviando studi con VX-809 in malati CF con mutazione DF508, ma la prospettiva più interessante per questa mutazione sarà data da studi che combinino insieme i due farmaci: un correttore e un potenziatore (già in fase di pianificazione). Non vi sono finora farmaci con possibile azione su CFTR da mutazioni “splicing”, come la mutazione 2759+5G>A di cui parla la domanda. Tuttavia, una nozione importante da tener presente è che basterà ottenere dalla proteina CFTR difettosa un recupero di funzione anche limitata (si parla del 10-20% del normale) per ottenere una buona regolarizzazione del canale di trasporto del cloro e quindi la normalizzazione o quasi dell’idratazione delle secrezioni. Da questo deriva che se i farmaci indicati si dimostreranno attivi nel malato su CFTR difettosa, il loro effetto curativo dovrebbe essere ottenuto anche in quei soggetti che presentano la mutazione DF508 in combinazione con altra mutazione. Queste le ipotesi: stiamo a vedere il seguito degli studi clinici.

G.M.


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