Dal 9 al 13 ottobre, da Trieste a Genova, in bicicletta con Matteo Marzotto, Max Lelli, Davide Cassani, Fabrizio Macchi e Iader Fabbri per diffondere la conoscenza della fibrosi cistica, la malattia genetica grave più diffusa.
Partirà dal mare Adriatico per tuffarsi in quello Ligure la quarta edizione della corsa a tappe sulle due ruote, che Matteo Marzotto e i suoi amici campioni del ciclismo percorreranno per sollevare l’attenzione sulla fibrosi cistica, la malattia genetica grave più diffusa nel nostro Paese e di cui esiste un portatore sano, spesso inconsapevole, ogni 25 italiani. Dopo avere percorso l’Italia dal Nord al Sud, unendo Milano a Palermo, ed essere giunto in Sardegna lo scorso ottobre, il Bike Tour 2015 unirà Est e Ovest d’Italia, partendo da Trieste per raggiungere Genova. Un viaggio lungo 700 kilometri alla ricerca dell’abbraccio caloroso di un pubblico sempre più allargato.
Per seguire il Bike Tour a ruota e sapere cosa succede nelle piazze visita la nostra pagina Facebook oppure scorri la galleria fotografica con alcuni degli scatti più significativi di questa edizione.
In sella alla bicicletta, al fianco di Matteo Marzotto, Max Lelli, Davide Cassani, Fabrizio Macchi e Iader Fabbri potrai esserci anche tu. Ciclisti su strada, mountain biker, squadre, gruppi di amici con un buon allenamento che vogliano unirsi al gruppo potranno farlo per tratte di 20-30 kilometri. In premio riceveranno una copia del libro Bike Tour – Pedalando per la ricerca da fare autografare ai campioni.
Per iscriversi basta compilare il modulo online, dove sono segnate tutte le tratte, oppure contattare Fabio: 045 8123605 – fabio.cabianca@fibrosicisticaricerca.it.
Giovedì 8 ottobre l’Hotel Greif Maria Theresia di Trieste ospiterà la serata d’inaugurazione della quarta edizione del Bike Tour. Il 9 ottobre l’iniziativa sportiva prenderà il via con la sfilata degli atleti sul lungomare. In mattinata i ciclisti fermeranno a Mirano (VE); nel primo pomeriggio nel vicentino a Monte Berico, Montecchio, Arzignano e Chiampo; successivamente nel veronese a San Giovanni Ilarione, San Bonifacio e Caldiero. La serata sarà festeggiata a Verona con un charity dinner nel contesto esclusivo del golf club di Sommacampagna. Sabato 10 ottobre la tappa prenderà avvio dalla città scaligera: nella suggestiva cornice di piazza Bra, i ciclisti saluteranno il pubblico e i volontari presenti con una postazione di offerta del Ciclamino della Ricerca. La carovana del Bike Tour punterà quindi sul Lago di Garda, fermando a Borghetto e a Peschiera, per proseguire verso Castrezzato (BS), Bergamo Bassa e arrivare a Monza, dove è in programma al Teatro Manzoni lo spettacolo di cabaret “Alla ricerca di un sorriso”. L’11 ottobre il Tour ripartirà da Milano (con soste a Lainate, Magenta e Tradate), direzione Lago di Como, dove il Grand Hotel Cadenabbia ospiterà una serata benefica. Il 12 ottobre i ciclisti raggiungeranno Pavia, dove il ristorante I 3 Puc ospiterà la quinta serata di gala. Dopo uno stop a Castelnuovo Scrivia, il 13 ottobre il gruppo guadagnerà Genova, dove il Tour si concluderà con una cena di gala a Villa Lo Zerbino, che vedrà l’eccezionale partecipazione di Ornella Vanoni e il pianista e violoncellista Piero Salvatori.
Scarica l’itinerario completo.
8 ottobre, Trieste | Cena di gala presso l’Hotel Greif Maria Theresia |
9 ottobre, Sommacampagna (VR) | Cena di gala presso il Golf Club Verona |
10 ottobre, Monza (MB) | “Alla ricerca di un sorriso” spettacolo di cabaret presso il Teatro Manzoni |
11 ottobre, Cadenabbia di Griante (CO) | Cena di gala presso il Grand Hotel Cadenabbia |
12 ottobre, Cura Carpignano (PV) | Cena di gala presso I 3 Puc |
13 ottobre, Genova | Cena di gala presso Villa Lo Zerbino |
Per informazioni contattare Jessica: 045 8123605 – jessica.bianchetti@fibrosicisticaricerca.it.
Per sapere cosa scrivono di noi leggi la rassegna stampa.
Foto in home page di Alfonso Catalano/SGP
Scatto simbolo del IV Bike Tour: Iader Fabbri corre al fianco di Lorenzo, che nonostante gli 11 anni, la velocità dei ciclisti e la tosse che gli tagliava il respiro, ha lottato per restare nel gruppo.